NATALE ESSENZIALE

NATALE ESSENZIALE Paolo Luporini 20 dicembre 2022 Chi si è ostinato ad astenersi, convinto, dal natale mercantilizio, ne ha oltrepassato il vizio e ha preservato il senso di una rinascita povera, ma essenziale nel senso vero del Natale. Si è assicurato una Festa senza giramenti di testa di calici brindati e frigoriferi svuotati. Non è un natale avaro, ma un Natale più caro! Stretti l'un l'altro, con una sedia in più, col nuovo invitato siede pure chi non c'è più. Pare vederlo, dietro le spalle, abbracciarci tutti, col suo antico affetto, e il Natale è perfetto! Dickens, nel suo canto, dimostra che cambiare si può, si deve, per scansare un natale futuro di solo rimpianto. Il futuro è figlio del presente, meglio il poco con tutti, che a pochi tutto e a tutti niente! Sia un Natale aperto e solidale, è il mio augurio simil-papoale... NON SAPREI (SINEDDOCHE=La parte per il tutto), 'pensierini' di Paolo Luporini