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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Infanzia, vocazione e prime esperienze di Carlo Roda, uomo-cinema spezzino

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A cura di  Marco Cecconi  e  Riccardo Pioli   Ph. Riccardo Pioli © 2020  Infanzia, vocazione e prime esperienze di Carlo Roda , uomo-cinema spezzino   Dieci anni sono trascorsi da quel 18 giugno del 2010 in cui si inaugurava alla Palazzina delle Arti della Spezia una mostra proveniente da Genova dal titolo “Assalto al cinema - Storia dei cineclub in Liguria”, un evento che non aveva mancato di suscitare accese polemiche per lo spazio esiguo concesso alle esperienze spezzine e soprattutto per l’omissione di Carlo Roda e del suo Collettivo dell’Immagine sia dal percorso espositivo sia dal catalogo della mostra.   Il rapporto di Roda con le istituzioni che si sono succedute alla guida di questa città non è mai stato particolarmente sereno – per usare un eufemismo – e quella ne era l’ennesima dimostrazione. Con l’aggravante che in quel caso specifico, a fronte dell'ambizione di completezza dichiarata fin dal titolo, un’omissione del genere si sarebbe potuta configurare come una sorta d

Lotte della Ceramica Vaccari di Ponzano Magra

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(da archivio privato)

Una fotografia

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  Sergio Olivieri Una fotografia  Scorci di lotta di classe in Italia e a Spezia negli anni Ottanta    Questa fotografia è stata scattata a Spezia nella primavera del 1984, durante uno sciopero contro il decreto di San Valentino col quale il Governo Craxi, con la complicità di Cisl e Uil, aveva tagliato quattro punti di scala mobile. Dopo tanti anni la fotografia è stata messa in rete e così mi è venuta in mente una vicenda che ha segnato in maniera indelebile la storia politica e sociale del Paese. Lo scritto che segue è il racconto, impreciso e pieno di lacune perché basato solo su appunti ritrovati in una vecchia agenda e su ricordi di episodi ormai lontani, di ciò che accadde in Italia e a Spezia tanti anni fa, visto con gli occhi di un operaio allora trentenne.     “ Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso” Ernesto Che Guevara     Prima e dopo La scala mobile, dalla conquista del punto unico al trappolone finale. La scala mobile fu introdotta nel dopoguerra per difender