22 NOVEMBRE 1944 RASTRELLAMENTO A LA SPEZIA





"...All'alba del 22 novembre del 1944 l'intero quartiere fu circondato dalle squadre fasciste e circa 400 tra operai, studenti e commercianti furono arrestati e caricati su camion con destinazione la famigerata caserma del 21° Reggimento Fanteria. Agli occupanti nazisti era stato fatto credere che si trattava di temibili partigiani. Successivamente trasferiti a Marassi, dopo sevizie e torture, gli inermi concittadini venivano deportati nel campo di Bolzano per poi finire i loro giorni a Mauthausen.

Il 22 novembre 1944 si svolse a La Spezia il più grande rastrellamento fascista contro presunti o veri resistenti e oppositori.
Nell’autunno-inverno 1944 la popolazione della Spezia, ormai ridotta dagli sfollamenti a circa 30.000 unità, dovette affrontare l’incrudelirsi della repressione fascista contro i collaboratori dei partigiani. Dal settembre al dicembre furono compiute sia alla Spezia che nei comuni limitrofi numerose operazioni di “polizia” che culminarono il 21 novembre 1944 in un rastrellamento urbano attuato bloccando tutte le strade del quartiere di Migliarina e fermando i sospetti nelle strade e nelle case. Gli arrestati, dell’ordine di alcune centinaia tra cui numerosi sacerdoti, vennero rinchiusi nella caserma che era stata del XXI Fanteria, semidistrutta dai bombardamenti. Stipati in celle sovraffollate, senza né letti né coperte, malnutriti, gli arrestati subivano interminabili interrogatori notturni durante i quali erano sottoposti a terribili sevizie fisiche e psicologiche, nelle quali si distinse per sadismo Aurelio Gallo, una figura di secondo piano del fascismo spezzino divenuto uno dei collaboratori più fidati dei tedeschi. Alla fine di novembre gli arrestati furono in gran parte trasferiti a Genova e rinchiusi nel carcere di Marassi, dove furono nuovamente interrogati e seviziati. La maggior parte dei detenuti venne poi inviata a Bolzano e da lì smistata verso i campi di concentramento della Germania, primo fra tutti Mauthausen. Solo la distruzione da parte degli Alleati della linea ferroviaria del Brennero impedì il trasferimento in Germania della totalità dei prigionieri spezzini.
I rastrellamenti del novembre 1944, tratto da 'Voci della Memoria - Archivio digitalizzato a cura del gruppo Isr La Spezia'. 

#padriemadridellalibertà




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