LA PACE SIA CON TE



Paolo Luporini

Con l'invasione dell'Ucraina da parte dei russi, è sempre attiva una diplomazia segreta. Ed è iniziata nella mia città, come credo in ogni città europea, la sarabanda di convocazioni di assembranenti con mascherina, eccezion fatta per i fumatori, e degli oratori, delle adesioni, delle petizioni. Io ho partecipato solo a quella della CGIL e dell'ANPi sotto la Prefettura e a quella di ieri in piazza Mentana. Ho fatto atto di presenza. So da tempo che le manifestazioni non cambiano nulla di ciò che gli oligarchi hanno già iniziato, ma dovevo esserci. Esserci, in quel modo, è però ancor più deprimente e ha il sapore del presentimento di una sconfitta. Si dà uno sguardo all'età dei partecipanti, si scrutano le sigle che hanno aderito, i volantini che sembrano sctitti dalla stessa mano che li scriveva negli anni settanta, neanche fossero tutti di lotta comunista, gruppo per il quale questo fatto è vero al 100%. Le distanze di un metro annullano le parole dei megafoni e degli scadenti impianti di amplificazione. Impossibile ascoltare, si formano capannelli di tre vecchi conoscenti e si discute guardando oltre il piccolo cerchio formato dal triangolo inscritto. La gente, gli spezzini, del pacifismo SE NE BATTONO IL BELINO. Sinché l'Arsenale, l'OTO e le altre industrie armiere pagano gli stipendi, si possono pagare gli aumenti che le sanzioni causeranno, si continuerà a seguire lo Spezia, ci sarà la pizzata con gli amici e il fritto misto. "Il pacifismo lo fanno quelli che prima sostenevano le guerre dell'Unione sovietica", dice uno che non è d'accordo. È vero ciò che ha detto? Siamo noi i basilischi che non abbiamo capito nulla? La Chiesa si scatena in mille iniziative, non solamente il digiuno del 2 marzo, che potrebbe coincidere con una possibile caduta di Kiev. Rosari, adorazioni, altre iniziative di cui non ho notizie precise anche perché nella Chiesa ognuno si fa le sue cose. Ci si distingue. Il disarmo unilaterale dell'Italia perché tutta l'Europa la segua? Una risata come risposta. Argomento chiuso. Partito asteroide, pulsanti rossi premuti per primo da quello che morirà per secondo perché, al primo missile, quello che morirà per primo avrà già premuto il suo, di pulsante rosso. Non più industrie, non più agrucoltura, non più luce, solo una nebbia grigia e un suolo radioattivo, niente acqua, niente animali, i sopravvissuti mangeranno i cadaveri uccidendosi tra loro. 
LO SPEZZINO SE NE BATTE IL BELINO.

Blu e giallo, i colori dell'Ucraina: solidarietà. Ci sono anche dell'arancione, del rosso, del celeste e del verde, un arcobaleno di sette miliardi di persone che invocano la pace. Sostengo che anche chi se ne batte il belino ha bisogno della pace, persino chi costruisce le armi, i missili, le testate nucleari, ne ha un estremo bisogno e ciò potrebbe essere un forte deterrente, ma non so dire come finirà. Speriamo che la FINE non ci sia.

Anna: "Caro Paolo, quanta verità nelle tue parole, ma l'uomo ci ricade sempre, tante parole, anche dalle fine del secondo conflitto mondiale, e poi ancora tanti orrori. Sono molto demoralizzata."

Conosci Philip Dick? Fu uno scrittore di fantascienza che immaginó un mondo che vide, anziché la loro sconfitta, la vittoria di nazisti e giapponesi dopo la II Guerra Mondiale e che si sono divisi gli Stati Uniti, governandoli con i loro metodi autoritari, con un controllo spietato. Tutti allineati. Sembra che in tutti questi anni le democrazie siano approdate allo stesso risultato. Il sistema nazista ha vinto? Nella frase che ho ascoltato dalla bocca di un dissidente alla nostra manifestazione di ieri così m'è parso. Te la ricordo: Il pacifismo lo praticano quelli che approvavano le guerre dei sovietici. Io so che il pacifismo moderno è nato dal movimento antinucleare, che non era solo filorusso. Il Dalai Lama non è certo filocinese. Chi progetta missili da che parte sta?
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Pulce: "🙏 eri alla manifestazione in piazza Mentana ieri? Io fuori SPEZIA ...c'era gente?"

Sì, gli ultrasessantenni c'erano. Gli stessi che protestavano contro la guerra in Vietnam.

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Enrico: "Sono convinto che senza il contributo dei russi, di una loro rivolta coraggiosa, non certo semplice a farsi, le conseguenze saranno gravissime.
L'Ucraina, a mio parere, dovrebbe diventare neutrale, fuori dalla Nato, che va ripensata, visto che eliminarla sembra non sia possibile, al momento. Gli intellettuali russi hanno capito, da tempo, che il processo democratico non può fermarsi. Putin è anacronistico. Al tempo stesso gli USA devono smetterla di continuare a fare guerre, peraltro tutte perse (a forza di esportare la democrazia, quanto né è rimasta a loro?). - "La storia insegna, ma non ha scolari"...Antonio Gramsci."

Sono d'accordo, ma l'ostacolo è che i russi sono dei nazionalisti e che approvano Putin che interpreta le loro istanze e lotteranno fino all'ultimo uomo. Sono un popolo duro e crudele, la vita non ha niente di romantico per loro e la tengono in poco conto. Solo un isolamento economico totale potrebbe far decidere gli oligarchi a scalzare Putin dal comando, che invece tiene ben saldo perché l'obiettivo non è Kiev per installarvi un governo collaborazionista e poi ritirarzi, ma sono le coste del Mar Nero e le immense ricchezze del territorio ucraino, ai primi posti nel mondo per molte produzioni alimentari, minerali e industriali.

Enrico: "D'accordo su tutto. Appunto per questo i russi devono autorivoluzionarsi, devono operare una mutazione genetico - generazionale." 

A maggior ragione avremmo dovuto farla noi sin dal crollo del Muro di Berluno, scrollandoci di dosso il capitalismo e inventando l'autogestione e la decrescita felice che slula Terra è necessaria. A questo punto Greta Thunberg starebbe a studiare e non rischieremmo il riscaldamento globale, lo scioglimento dei ghiacci, l'innalzamento dei mari, l'impoverimento di miliardi di persone, la concentrazione del potere e della finanza nelle mani di pochissimi super-ricchi e di un pugno di potenze nucleari in lotta per il predominio. Mi sembra di ricordare che un ebreo s'inventò che tutti gli uomini erano fratelli. Questa semplice idea si propagò e fece crollare le fondamenta dell'impero globale di allora, basato sulla cittadinanza e lo schiavismo. Un sistema che sembrava perfetto crollò a causa di una semplice idea di fratellanza. Non potrebbe venir buona anche adesso? Papa Francesco ci ha provato con un'enciclica e ora siamo in guerra. 


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KIEV EX CAPITALE DELLA RUSSIA
"Per coloro che chiedono:“Perché l'Ucraina🇺🇦 è importante?“
Come si classifica la nazione dell'Ucraina:
1° in Europa per comprovate riserve recuperabili di minerali di uranio;
2° posto in Europa e 10° posto nel mondo in termini di riserve di minerale di titanio;
2° posto al mondo in termini di riserve esplorate di minerali di manganese (2,3 miliardi di tonnellate, ovvero il 12% delle riserve mondiali);
2a più grande riserva di minerale di ferro al mondo (30 miliardi di tonnellate);
2° posto in Europa per riserve di minerale di mercurio;
3° posto in Europa (13° posto nel mondo) per riserve di shale gas (22 trilioni di metri cubi)
4° al mondo per valore totale delle risorse naturali;
7° posto al mondo per riserve di carbone (33,9 miliardi di tonnellate)
L'Ucraina è un paese agricolo:
1° in Europa per superficie a seminativo;
3° posto al mondo per superficie di suolo nero (25% del volume mondiale);
1° posto al mondo nelle esportazioni di girasole e olio di girasole;
2° posto al mondo nella produzione di orzo e 4° posto nelle esportazioni di orzo;
3° produttore e 4° esportatore di mais al mondo;
4° produttore mondiale di patate;
5° produttore di segale al mondo;
5° posto al mondo per produzione di api (75.000 tonnellate);
8° posto nel mondo nelle esportazioni di grano;
9° posto al mondo nella produzione di uova di gallina;
16° posto nel mondo nelle esportazioni di formaggi.
L'Ucraina può soddisfare il fabbisogno alimentare di 600 milioni di persone.
L'Ucraina è un paese industrializzato:
1° in Europa nella produzione di ammoniaca;
2-е Il 4° sistema di gasdotti naturale più grande d'Europa al mondo (142,5 miliardi di metri cubi di capacità di flusso di gas nell'UE);
3° in Europa e 8° al mondo per capacità installata di centrali nucleari;
3° posto in Europa e 11° nel mondo per lunghezza della rete ferroviaria (21.700 km);
3° posto al mondo (dopo Stati Uniti e Francia) nella produzione di localizzatori e apparecchiature di localizzazione;
3° esportatore di ferro al mondo
4° esportatore mondiale di turbine per centrali nucleari;
4° produttore mondiale di lanciarazzi;
4° posto al mondo nelle esportazioni di argilla
4° posto al mondo nelle esportazioni di titanio
8° posto nel mondo nelle esportazioni di minerali e concentrati;
9° posto nel mondo nelle esportazioni di prodotti dell'industria della difesa;
10° produttore di acciaio al mondo (32,4 milioni di tonnellate). 🇺🇦🇺🇦🇺🇦
(Viktoriya Prokopovych)

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