C'ERA UNA VOLTA LA PALMARIA DALL'ALTO


Paolo Luporini 

E sono 49...gli anni dal mio primo volo, sui cieli di Spezia. Partimmo dall'aeroporto dell'aeronautica militare di Pisa, dopo esserci sorbiti un documentario sulle Frecce Tricolori, proiettato in una sala della loro caserma. Ci fornirono pure una 'schiacciata' e delle bibite. A onor del vero, visti i loro scopi, che erano il reclutamento di aspiranti piloti (e quindi, per quell'epoca, niente donne), accettarono anche le nostre compagne di classe. Era l'anno della maturità e ritagliammo quel giorno di svago dalla nostra preparazione per l'esame. Dopo il film e il rinfresco, ci spostammo sino agli aerei. Erano dei C130 che avevano le poltroncine laterali e le cinghie di sicurezza. Chiusero il portellone posteriore e decollammo vedendo l'esterno dai piccoli finestrini. Quando fummo in volo aprirono il portellone e ci divideva dal vuoto solo una cinghia fissata di traverso orizzontalmente e la presenza di un ufficiale che ci mostrava i luoghi toscani e, infine, il nostro Golfo di Spezia, la Palmaria, il Tino, il Tinetto. Rispondeva alle nostre domande e ci teneva a darci tutte le informazioni sui corsi della Nunziatella a Napoli. Fu una bella esperienza che considerammo come un emozionante regalo ma tutto era pagato, implicitamente, dalle tasse che erano trattenute dalle paghe dei nostri genitori. E poi c'è gente che è contraria alla Patrimoniale!

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