Tempi dei cuori che s'infiammano

Carissimi, vi lancio un invito, a voi che avete partecipato attivamente al lavoro preparatorio al libro "Tempi dei cuori che s'infiammano", e ai vostri invitati, compresi quanti hanno poi seguito con interesse il blog che celebra i due anni dal primo post "Ricordi aguzzi come cocci" di Roberto Bugliani, https://cuoriinfiamme.blogspot.com/2020/04/ricordi-aguzzi-come-cocci.html che nella data ha 15 aprile 2020, ma fu invece pubblicato, per una stranezza del programma, il 14. Tutte le date sono del giorno dopo di quello di pubblicazione. Il nostro incontro ci sarà alle 17:30 di giovedì 14 aprile al Parco dei Pesci di Spezia, che, per chi non lo conosce, è in via Elba con una delle sue entrate. E' a Bragarina, lo trovate su Google Maps e ha un profilo Facebook. L'accesso, per legge, è regolamentato dal Green Pass rafforzato e si starà a distanza con la mascherina indossata correttamente. Mi dispiace per chi non potrà accedere, che ci potrà conta

  Paolo Luporini Questa mattina mi sono svegliato con questa ragazza in testa. Non ho dimenticato di ricordarla per tutti questi momenti sino all'esigenza necessaria di scriverne un pezzo, questo post, qui su "Tempi dei cuori che s'infiammano". La sua vicenda si è svolta, purtroppo, in un momento della mia vita in cui ero caduto nel disinteresse verso i fatti della cronaca anche politica. Però in qualche modo le sue notizie mi erano arrivate. Riparo, in modo minimo, a ciò che non feci allora. Il ricordo è, almeno in parte, il tentativo di tenere viva un'idea e un grande amore, quello con Edo. Maria Soledad Rosas , ragazza argentina, inviata in Italia dai genitori nel tentativo di farle riprendere interesse agli studi, la prima volta che entrò nell'Asilo Occupato dagli squatters torinesi, scrisse:  «Per caso il primo giorno che sono arrivata all'Asilo la porta era aperta, non ho avuto bisogno di suonare il campanello. È pazzesco: tutto un oceano di distanza

Paolo Luporini A proposito di olgettine, Ruby, Santanché, Fornero, D'Urso, ecc., non tutte le donne sono da Festa della donna. L'8 marzo non è un San Valentino per tutte. Per alcune ci sono festini tutto l'anno. Per le nostre donne, noi, vogliamo Pane e Rose. Diritti e Uguaglianza. Senza genere imposto, libertà di orientamento sessuale. 

Paolo Luporini Se Karen Blixen ha scritto “La mia Africa”, io posso scrivere “La mia Ucraina”, perché ci sono stato, nel 1974, e perché il gruppo che amministro su Facebook, “Il dono sospeso”, ospita appelli solidali a favore delle donne incinte e dei bambini ucraini perché si salvino dalla mattanza russa. Chi decide di aiutare o donare, sa che possono esserci i profittatori, ce ne sono sempre, nelle disgrazie, ma ci sono tanti che sono onesti e disinteressati e pagano spesso di propria tasca una parte degli aiuti che portano o sostengono le spese del trasporto. Il primo caso che ci è capitato di accogliere è una raccolta di aiuti che un iscritto del gruppo e CUORE IN FIAMME ci spiega così. "Ricevo e diffondo. "Anche a Spezia stanno per arrivare cittadini ucraini, soprattutto madri con bambini. Si raccolgono abiti, giocattoli, beni di consumo a lunga scadenza al Chiosco delle Palme in Molo Italia da oggi (28/02/2022) dalle 11:00 alle 14:00. Condividete grazie! No