Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

UNO ZAINO A BUCHENWALD

Immagine
Uno zaino a Buchenwald Paolo Luporini 27 gennaio 2022 La Giornata della Memoria è stata istituita il primo novembre del 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma era stata preceduta, il 24 gennaio dello stesso anno, da una celebrazione per il sessantesimo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Noi, ragazzi del ’55, eravamo nati solo dieci anni dopo quei fatti. Non se ne parlava ai ragazzi, in casa, ma c’era già qualche professore, in classe, che accennava qualche giudizio, esulando dai programmi di Storia del Ministero, che arrivavano a malapena a parlarci, alla fine della Terza Media, della Prima Guerra Mondiale, celebrando il 4 novembre come un giorno di Vittoria. Io ero un ragazzo appassionato alla Storia, e venivo a sapere dei fatti recenti della Seconda Guerra Mondiale dai numeri di Storia Illustrata che mio zio Emilio mi passava dopo averli letti lui. Per i miei genitori, questa decisione del fratello e del cognato non era ostacolata ma era

IMMAGINARE FA ACCADERE

Immagine
"Ciò che accade è stato prima immaginato." William Blake Ribaltando ciò che disse Blake, le cose non accadono se prima non le immaginiamo. I ragazzi del maggio francese del '68 inventarono lo slogan " L'immaginazione al potere !". Se un futuro possibile smettiamo d'immaginarlo, non può realizzarsi. Vale sul piano personale sia sul piano teorico collettivo. Io credo persino che il berlusconismo ci abbia proprio fatto smettere di pensarci collettivamente. Chi fantastica sul futuro è considerato marginalmente come un poeta, un illuso, uno al margine, un'eccezione, mentre la fantasia dovremmo usarla tutti, a beneficio di tutti. C'è quella bellissima canzone  che postate a Capodanno, " Imagine ", altrettanto lo è " Futura ", ci sono scrittori utopisti e teorici economisti, filosofi, buoni maestri  che hanno creato esperimenti che si sono realizzati nella  Comune , in centinaia di stati dove si sono tentate vie di vi

GLI AFORISMI M'INCANTANO

Immagine
Paolo Luporini  Gli aforismi m'incantano. Uno mi parve eccessivo. Da quando correggo le bozze del secondo volume di TEMPI DEI CUORI CHE S'INFIAMMANO (ci lavoro dall'8 dicembre) trovo che è drammaticamente vero e non vedo la fine di questo mio lavoro. Sono oltre la metà del libro, che sarà di poco meno di 400 pagine. Ho già pronta la copertina ed ho pensato al prezzo. Sta venendo molto bene e sono molto fiero dei capitoli molto belli scritti magistralmente per contenuti, sentimento e forma da Sergio Olivieri, Rudi Veo, Gian Paolo Ragnoli, Laura Ruocco, Massimo Marasco, Rossana Cerretti, Antonio Zollino, William Domenichini, il PID, Patrizia Valanzano, David Virgilio, Pietro Bellani, Augusto Caffaz, Riccardo Pioli, Marco Cecconi e Claudio Corsi e colgo l'occasione d'inviare a tutti i 38 collaboratori del collettivo CUORI IN FIAMME un corale abbraccio. Ah! La frase era:  "Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola,  e nel pomeriggio I'h