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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

Il mio ’68 e dintorni (gli anni del riscatto)

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Claudio Rissicini Nell’estate del ‘64, a quattordici anni, terminai la Terza Media, anzi, la Terza Avviamento Commerciale, perché la riforma della Scuola Media doveva ancora dispiegarsi completamente, e quindi all’inizio degli anni sessanta, quando finii le Elementari, esisteva ancora una scuola differenziata: i figli della borghesia, alta, media e piccola, andavano, previo Esame d’Ammissione, alle Scuole Medie, mentre i figli dei proletari andavano alle Scuole di Avviamento Professionale, che a Sarzana aveva indirizzo Commerciale, invece alla Spezia aveva indirizzo Industriale. Era una scuola senza senso, dove oltre alle materie tradizionali, si praticavano materie quali la stenografia, dove io eccellevo, dattilografia, calligrafia, e permetteva di iscriversi solo a Ragioneria, mentre erano precluse le altre Superiori quali Liceo, Istituti Industriali, Nautico. Si doveva decidere il mio futuro e, per me, che avrei voluto continuare a studiare, la scelta era obbligata: dovev

Il nostro Vietnam, il mio Vietnam

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di Federico Lucio Paganini A cavallo degli anni ’60 e ’70 studiavo e la mattina, alle otto, sentivo regolarmente il giornale radio che immancabilmente annunciava: “…aerei americani hanno bombardato… “ questo o quell’obiettivo vietnamita. Quell’annuncio, altrettanto immancabilmente, prima del disgusto mi provocava una contrazione di qualche muscolo del ventre, forse una stretta delle coronarie, poi subentrava la rabbia che prendeva i muscoli delle braccia: era come se volessero muoversi, ma per l’impossibilità di dare uno sfogo fisico alla rabbia e all’odio subivano per qualche istante una specie di tremito. Aveva ragione Omero quando situava la sede delle funzioni intellettuali nei Φρήνεσ, i precordi, e non nel cervello. Queste erano le mie emozioni di fronte alle infamie dell’imperialismo americano. Naturalmente posso parlare solo per me per quanto riguarda le sensazioni e i sentimenti più profondi. Quello che ho descritto è il “mio Vietnam”, il Vietnam come l’ho vissuto io. Non