NATALE ESSENZIALE
Chi si è ostinato
dal natale mercantilizio,
ne ha oltrepassato il vizio
e ha preservato il senso
di una rinascita
povera,
ma essenziale
nel senso vero del Natale.
Si è assicurato una Festa
senza giramenti di testa
di calici brindati
e frigoriferi svuotati.
Non è un natale avaro,
ma un Natale più caro!
Stretti l'un l'altro,
con una sedia in più,
col nuovo invitato
siede pure
chi non c'è più.
Pare vederlo,
dietro le spalle,
abbracciarci tutti,
col suo antico affetto,
e il Natale è perfetto!
Dickens, nel suo canto,
dimostra che cambiare si può,
si deve, per scansare un natale futuro
di solo rimpianto.
Il futuro è figlio del presente,
meglio il poco con tutti,
che a pochi tutto e a tutti niente!
Sia un Natale
aperto e solidale,
è il mio augurio simil-papoale...
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